Chi può visualizzare la tua cronologia di navigazione e i siti web che hai visitato?

Chi può visualizzare la tua cronologia di navigazione?
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Proteggiti da occhi indiscreti online!

Ogni volta che sei online, ci sono tantissimi soggetti che tentano di spiarti, a partire dai siti web che visiti fino ai governi e ai motori di ricerca come Google. Anche il tuo internet provider può vedere molto di quello che fai online. Proteggerti da occhi indiscreti diventa sempre più importante. Un ottimo modo per farlo è utilizzare una VPN. Questo perché una VPN nasconde il tuo indirizzo IP e cripta il tuo traffico dati, in modo che nessuno possa rintracciare le attività che compi online.

Un ottimo provider VPN per tutti coloro che prendono sul serio la privacy online è Surfshark. Offre eccellenti protocolli di crittografia, una rigorosa politica di no-logging e diverse funzioni di sicurezza uniche per mantenere riservato il tuo comportamento online.

La nostra vita in rete si fa ogni giorno più estesa. Utilizziamo internet per gestire le nostre finanze, controllare la nostra salute e restare in contatto con amici, familiari e colleghi. Senza rendercene conto, tutti noi pubblichiamo online una grande quantità di informazioni.

Da quando progetti come Wikileaks e segnalatori come Edward Snowden hanno portato alla luce che molte istituzioni ufficiali intercettano costantemente le persone, la privacy è diventata oggetto di frequente discussione. Chi ti sta intercettando? Le tue informazioni personali sono state condivise con terze parti? Quali organizzazioni possono controllarti online e cosa vedono esattamente? Queste sono le domande a cui risponderemo per te.

Una VPN nasconde il tuo comportamento online dagli occhi indiscreti

Prima di parlare dei diversi soggetti che possono monitorarti online, vogliamo darti un veloce consiglio per proteggere la tua privacy. Usa una VPN quando navighi nel web. Una VPN rende più anonime le tue attività in internet, canalizzando il tuo traffico dati in un server VPN esterno con un indirizzo IP diverso dal tuo. In questo modo tutte le tue ricerche online e i siti web che visiti non potranno essere ricondotti a te. Inoltre una VPN protegge il tuo traffico dati con una crittografia forte, per cui diventa molto difficile intercettare i tuoi dati. E per finire, aumenta la tua sicurezza online.

Surfshark: un provider VPN economico e sicuro

Per chi ha a cuore la privacy, Surfshark è un’eccellente opzione. Funziona scaricando una semplice app sul tuo telefono, tablet o computer. Premendo un pulsante, la tua identità viene nascosta e tutto il tuo traffico internet viene protetto. Surfshark offre il protocollo di crittografia OpenVPN, che è estremamente sicuro e una politica di no-logging. Inoltre include alcune funzioni di sicurezza extra, come kill switch e doppia connessione VPN per una maggiore sicurezza e privacy. Tutto questo a un prezzo molto conveniente, e con una garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati.

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Chi è in grado di vedere le mie attività online?

Esistono diversi soggetti in grado di monitorare le tue attività online. Nella tabella seguente, trovi elencati alcuni dei soggetti da prendere in considerazione. La seconda colonna ti fornisce maggiori informazioni sui dati che ciascun soggetto potrebbe avere su di te e sull’uso che potrebbe farne.

CHI VEDE I TUOI DATICOSA DEVI SAPERE
Provider di servizi internet (ISP)
  • POSSONO vedere i siti web che visiti, i social media che frequenti e a chi invii le email
  • POSSONO eventualmente visualizzare dettagli sulla tua salute e le tue finanze
  • Possono conservare i tuoi dati per un periodo di sei mesi e fino a un anno (o più), a seconda delle leggi locali.
  • Hai la possibilità di chiedere loro un resoconto sui dati che ti riguardano (se sei un cittadino dell’UE)
Amministratore di rete (Wi-Fi)
  • PUÒ vedere i siti web che visiti, i social media che frequenti e i video che guardi
  • NON PUÒ vedere cosa fai sui siti HTTPS
  • Il tuo capo/datore di lavoro di solito rientra in questa categoria
Sistemi operativi
  • POSSONO vedere i siti web che visiti, i social media che frequenti e i video che guardi
  • POSSONO vedere la tua posizione (quando è attivata)
  • Hai la possibilità di chiedere loro un resoconto sui dati che ti riguardano (se sei un cittadino dell’UE)
Siti web
  • POSSONO vedere il tuo comportamento online su alcuni siti web
  • Lo fanno principalmente attraverso i cookie
  • Possono personalizzare le inserzioni e adattarle al tuo comportamento online
Motori di ricerca
  • POSSONO vedere la tua cronologia di ricerca
  • POSSONO vedere i tuoi risultati di ricerca
  • Google: ha i dati di tutte le piattaforme su cui utilizzi il tuo account Google
App
  • POSSONO vedere la tua posizione, le informazioni sul tuo account e il tuo indirizzo email
  • Le possibilità cambiano a seconda dell’app
  • Suggerimento: Presta particolare attenzione alle loro previsioni sulla privacy
Autorità governative
  • Possono richiedere i tuoi dati di navigazione al tuo internet provider
  • Combattono la criminalità informatica
  • Tendono a limitare in qualche modo la libertà e la privacy online
Hacker
  • POSSONO eventualmente visualizzare la cronologia del browser, i dati di accesso, i dettagli finanziari, ecc.
  • Molto dipende dal tipo di attacco

Cosa vede il mio internet provider?

Icona Modalità Incognito

Il tuo internet service provider (ISP) è la tua porta di accesso a internet. Tutto ciò che fai online passa attraverso di lui. Questo significa che riceve automaticamente molte informazioni su di te e sulla tua vita in rete. Se i tuoi dati online non sono sufficientemente criptati, il tuo internet provider li vedrà tutti. La modalità in incognito non basta a proteggerti. Il tuo ISP sa quali siti web visiti, cosa fai sui social media e a chi mandi le email. A volte sa anche più di quanto vorresti su questioni private come la tua salute personale o le tue finanze. Utilizzando tutti questi dati, potrebbe creare un profilo accurato su di te e collegarlo al tuo indirizzo IP. Questo è uno dei motivi per cui può essere utile nascondere il tuo indirizzo IP.

La maggior parte dei paesi ha una normativa sulla conservazione dei dati, che stabilisce il tempo minimo per cui gli ISP debbano conservare i dati raccolti. Tuttavia tale legislazione differisce da paese a paese: in alcuni paesi il periodo è di sei mesi, mentre in altri è di almeno un anno. In questo arco di tempo, le autorità governative e le forze dell’ordine potrebbero richiedere agli ISP di condividere i dati. Ciò che accade ai tuoi dati successivamente non sempre è chiaro. È probabile che possa cambiare a seconda del provider e, ancora una volta, a seconda del paese. Comunque è generalmente vietato ai provider di servizi internet vendere i dati degli utenti a terze parti.

Può interessarti sapere che i dati crittografati, come i messaggi WhatsApp bloccati dalla crittografia end-to-end, non sono visibili al tuo ISP. Se vivi nell’UE e vuoi sapere quali dati ha raccolto su di te il tuo provider, il GDPR ti dà il diritto di richiedere un resoconto completo.

Cosa vede il mio amministratore di rete (Wi-Fi)?

Probabilmente già sai che i dati inviati attraverso una rete Wi-Fi aperta non sono ben protetti. Questo è il motivo per cui non dovresti controllare le tue finanze o pagare le fatture mentre usi la connessione Wi-Fi gratuita di Burger King. Per il resto, qualsiasi connessione internet che non sia una rete Wi-Fi disponibile a tutti potrebbe sembrarti estremamente sicura e protetta. Ciò è vero solo in parte: contrariamente al Wi-Fi, una connessione via cavo non permette a chiunque di controllare le tue attività online.

Ma c’è comunque qualcuno che può farlo: il tuo amministratore di rete è in grado di visualizzare l’intera cronologia del tuo browser. Questo significa che può memorizzare e visualizzare quasi tutte le pagine web che hai visitato. Parte della tua cronologia di navigazione è protetta: il protocollo HTTPS fornisce un livello di sicurezza maggiore. Hai visitato siti web che utilizzano questo protocollo? Allora l’amministratore non sarà in grado di vedere esattamente quello che hai fatto su tali pagine web.

Cosa vede il mio capo?

Una domanda frequente è: il mio capo è in grado di vedere cosa faccio online? La risposta è sì. Finché sei connesso a una rete che è sotto il controllo del tuo capo, lui o lei può vedere quasi tutto quello che fai, al pari di qualsiasi altro amministratore di rete. A parte questo, non dimenticare che il tuo datore di lavoro — o chiunque abbia accesso al tuo computer e al tuo account (di lavoro) — può facilmente controllare la cronologia del tuo browser. Dunque è meglio che eviti di giocare su Facebook durante l’orario di lavoro.

Cosa vede il tuo sistema operativo?

Privacy sistema operativo Windows

Anche il sistema operativo del tuo dispositivo (Windows, iOS, ecc.) è in possesso di alcune informazioni su di te. Puoi regolare le impostazioni della privacy di Windows 10 e iOS in modo da mantenerti il più possibile al sicuro durante l’utilizzo di questi sistemi. Ma essi avranno comunque l’accesso a molti dei tuoi dati.

Per farti un’idea dei dati che il tuo sistema operativo memorizza, dai un’occhiata ai programmi di controllo parentale integrati nel sistema. Il controllo parentale ti permette di sorvegliare le attività online dei tuoi figli. Vedrai quali siti web visitano, quali video di YouTube guardano e quali social media usano. Tutte queste informazioni ti vengono inviate attraverso il sistema operativo, il che significa che il sistema stesso ha accesso a tali dati.

Proprio come il tuo internet provider, anche il tuo sistema operativo è tenuto (ai sensi della legislazione UE) a fornirti un resoconto completo di tutti i dati raccolti. Anche Windows offre questa possibilità. Se ne fai uso, vedrai che Microsoft sa quali applicazioni hai aperto, quali termini di ricerca hai usato, quali film hai visto e a volte anche dove ti trovi. Se usi programmi e applicazioni di proprietà di Windows, come il browser Edge e Windows Movie Player, Microsoft conosce esattamente le tue attività.

Cosa vedono i siti web?

I siti web che visiti spesso raccolgono informazioni su di te. Utilizzano i tuoi dati per migliorare i loro servizi o metterti a disposizione funzionalità specifiche. Ecco perché ti occorrono un nome utente e una password sui diversi siti di social media. Raccogliendo dati e inserendo i cookie, i siti web possono facilmente tracciare il tuo comportamento online.

Probabilmente avrai sentito parlare dei cookie. La maggior parte di noi non riesce ad aggirare i pop-up sui siti web che chiedono l’autorizzazione a inserirli. In realtà, i cookie sono spesso molto utili: ti assicurano un’esperienza internet più facile e veloce. I cookie salvano nel tuo browser informazioni sui siti web che hai visitato; quindi la navigazione in quei siti web sarà più rapida e fluida quando li visiterai la volta successiva. Ricordano il tuo login e consentono ai siti web di adattare le loro inserzioni pubblicitarie al tuo profilo.

Le informazioni raccolte dai cookie vengono inviate anche agli stessi siti web. In Europa per via del GDPR, la maggior parte dei siti web comunica se e quando fa uso di cookie. Inoltre i siti web devono chiedere espressamente il consenso ai visitatori dell’UE prima dell’installazione dei cookie. L’unico problema è che molti siti web non funzionano affatto bene se non accetti i cookie.

I siti web utilizzano i cookie per raccogliere delle informazioni. Un cookie potrebbe, ad esempio, memorizzare quali pagine di un negozio online hai visitato. In questo modo, il sito web saprebbe quali prodotti hai guardato e potrebbe regolare le inserzioni pubblicitarie di conseguenza. Così saranno maggiori le possibilità che ti trovi di fronte a inserzioni con prodotti che vuoi acquistare. In compenso, naturalmente, si tratta di un’enorme violazione della privacy.

Cosa vedono i motori di ricerca?

Proprio come i siti web, anche i motori di ricerca raccolgono molte informazioni sui loro utenti. Ogni ricerca effettuata e ogni link cliccato dicono qualcosa su di te. Questi dati sono spesso raccolti e memorizzati. Il motore di ricerca più popolare al mondo, il buon vecchio Google, ha una posizione unica in fatto di raccolta dati. Infatti, anche se ha iniziato “solo” come motore di ricerca, ora l’azienda possiede innumerevoli servizi — tutti finanziati con le entrate pubblicitarie. Molte delle inserzioni pubblicitarie sono personalizzate utilizzando proprio i dati raccolti da Google. Quindi, in sostanza, Google guadagna vendendo i tuoi dati utente a terze parti.

Per via dei numerosi servizi che gestisce, Google dispone di giganteschi database di informazioni sui propri utenti. Google.com, Chrome, Gmail, Maps, Hangout e YouTube sono tutti legati al tuo account Google. Con tutti i dati che affluiscono da queste piattaforme, Google è in grado di creare un tuo profilo in modo spaventosamente accurato. Che si tratti di informazioni sui tuoi piani futuri o del tuo aspetto, Google ne è a conoscenza.

Un motore di ricerca che va completamente controcorrente e non partecipa affatto alla raccolta dati è DuckDuckGo. La ricerca anonima è l’obiettivo principale del servizio: le tue ricerche non saranno mai salvate e di conseguenza i risultati non saranno adattati al tuo comportamento. DuckDuckGo utilizza la rete Tor, che consente forti livelli di crittografia per garantire l’anonimato. Ti parleremo di Tor più avanti in questo articolo.

Cosa vedono le app?

Anche le app sul tuo computer, laptop, tablet e smartphone ricevono una parte dei tuoi dati online. Ogni app ha accesso alle informazioni che invii e ricevi all’interno dell’app. Il tipo e la quantità di informazioni raccolte variano a seconda dell’app. Ad esempio, le applicazioni GPS e la maggior parte delle app di incontri richiedono la tua posizione per funzionare correttamente; invece altre app richiedono un indirizzo email per permetterti di creare un account. Normalmente ogni applicazione prevede uno specifico accordo sulla privacy, che stabilisce a quali fini vengono usati i tuoi dati. Questo avviene sempre nell’Apple Store, perché Apple ha reso l’accordo sulla privacy un requisito essenziale per tutte le app che vogliono essere incluse nello store. È spesso molto utile leggere queste disposizioni, per acquisire maggiore consapevolezza del tipo di dati che le aziende raccolgono.

Cosa vedono le autorità governative?

Occhi su Laptop

Come accennato in precedenza, gli internet provider sono spesso tenuti per legge a conservare i tuoi dati per un certo periodo di tempo. I governi locali o le forze dell’ordine possono richiedere questi dati al tuo provider nell’ambito di un’indagine. Si tratta di uno dei modi in cui le autorità possono accedere ai tuoi dati online. Le informazioni possono essere utilizzate per combattere la criminalità (informatica). In alcuni paesi, gli uploader illegali sono identificati così.

Puoi non avere molto da temere se ti attieni alla legge. Ma anche in questo caso potrebbe metterti un po’ a disagio sapere che le autorità governative (e non solo le autorità governative locali) sono in grado di controllarti. I tuoi dati potrebbero essere salvati dalle autorità ufficiali per anni e non solo se agisci in modo sospetto. Attraverso le leggi sulla conservazione dei dati e gli accordi internazionali per la condivisione delle informazioni, molti governi compromettono seriamente la privacy dei loro cittadini.

La situazione è ancora più estrema in alcuni paesi. Lì i governi usano le informazioni online sui cittadini per reprimere la loro libertà. In Egitto, ad esempio, diversi blogger sono stati arrestati per aver criticato in rete i leader del paese.

Cosa vedono gli hacker?

Naturalmente è anche possibile che qualcuno cerchi di scoprire le tue attività online in modo illegale. Gli hacker e i criminali informatici potrebbero raccogliere dati che ti riguardano penetrando nel tuo computer o nella tua rete. Esistono innumerevoli trucchi per rendere le tue informazioni più vulnerabili. Se hai a che fare con un hacker black hat o un vero e proprio criminale informatico, questi dati potrebbero essere facilmente utilizzati contro di te. Pensa a reati gravi come il furto di identità. È importante che tu ti protegga da tali attacchi. Perciò, riepiloghiamo alcuni metodi per proteggere i tuoi dati online e controllare la tua privacy.

Come impedire agli altri di vedere le mie attività online?

Probabilmente anche tu come noi non gradisci affatto avere tutti questi soggetti che ti controllano. Per fortuna, esistono diversi modi per mantenere l’anonimato online. Il trucco principale è nascondere il tuo indirizzo IP. Se il tuo IP è nascosto, nessuno potrà rintracciare ciò che fai online. Ci sono diversi modi per mascherare il tuo IP: puoi usare un proxy, scaricare il browser Tor o installare una VPN. Di seguito, troverai una spiegazione per ciascuna di queste opzioni.

Server proxy

Utilizzare un server proxy significa che il tuo indirizzo IP non verrà rivelato ai siti web che visiti. Lo svantaggio di un proxy è che i tuoi dati non saranno criptati e, quindi, potranno comunque essere letti da terzi. Questo è il motivo per cui un proxy è molto utile per aggirare le barriere e i blocchi geografici online, ma non per lo scambio di informazioni sensibili. In generale, l’anonimato e la protezione che un proxy offre è minimo.

Browser Tor

Tor The Onion Router Logo

Il browser Tor ti consente di far passare tutto il tuo traffico online attraverso una rete mondiale di server. In ogni passaggio, la rete Tor aggiunge livelli di crittografia ai tuoi dati. Inoltre, il browser Tor ti consente di accedere al dark web. Tor ha lo scopo di fornire ai suoi utenti un’esperienza internet sicura e anonima. Purtroppo, la forte crittografia utilizzata da Tor rende la connessione molto più lenta del normale. Inoltre, un’impostazione errata nel browser potrebbe già implicare un livello di sicurezza minore.

Connessione VPN

Connessione internet VPN

Una connessione VPN è l’opzione più avanzata in fatto di privacy e sicurezza online. Una VPN ti fornisce un nuovo indirizzo IP che non può essere ricondotto a te come utente. Inoltre, la VPN cripta i tuoi dati in modo che non possano più essere rubati né letti. In sostanza una VPN è una sorta di connessione proxy con una forte crittografia aggiuntiva: un’alternativa più sicura e anonima ad altri servizi che nascondono il tuo IP. Esistono diversi provider VPN, quindi ne troverai sicuramente uno che soddisfa le tue esigenze.

Considerazioni conclusive

Un gran numero di soggetti metterebbe molto volentieri le mani sui tuoi dati personali. Tali dati possono servire a personalizzare le inserzioni pubblicitarie o a migliorare i servizi erogati, ma anche a controllarti o derubarti. Pertanto, è importante che salvaguardi adeguatamente la tua privacy. Puoi farlo utilizzando un proxy, il browser Tor o una VPN. In realtà un proxy non cripta le tue attività online, ma Tor e VPN ti garantiscono una discreta protezione. L’utilizzo di entrambi ti proteggerà ancora di più: potrai facilmente procurarti una VPN e contemporaneamente utilizzare il browser Tor. In questo modo, i soggetti esterni avranno grandi difficoltà a entrare in possesso delle tue informazioni personali.

Chi può vedere la tua cronologia di navigazione e i siti web che hai visitato? — FAQ

Hai una domanda sulla privacy o sulle misure che puoi adottare per proteggerla meglio? In questo caso, dai un’occhiata alle nostre FAQ qui sotto.

Ci sono moltissimi soggetti diversi che possono spiarti online. Ad esempio, i siti web che visiti, i governi, gli hacker, i motori di ricerca, gli internet provider e molti altri. Se vuoi avere un quadro completo su tutte queste parti, dai un’occhiata al nostro articolo: “Chi può visualizzare la tua cronologia di navigazione e i siti web che hai visitato?” Quindi scorri fino alla tabella, utile per una panoramica completa.

Tutto dipende da chi è il soggetto, e da quali misure di sicurezza hai adottato. Ad esempio, se utilizzi un hotspot Wi-Fi pubblico per l’online banking senza adottare misure di sicurezza, i tuoi dettagli finanziari potrebbero benissimo finire nelle mani di un hacker. Allo stesso tempo Google potrà ovviamente vedere cosa cerchi online.

Fortunatamente però, anche se diversi soggetti possono vedere e tracciare molte delle attività che compi online, esistono diverse cose che puoi fare per migliorare drasticamente la tua privacy. Verifica quali sono nel nostro articolo sulla navigazione in rete in forma anonima.

Esistono diversi metodi per proteggere la tua privacy. Ad esempio, puoi utilizzare motori di ricerca attenti alla privacy come DuckDuckGo e il browser Tor, installare adblocker o estensioni che rimuovono i cookie e molto altro ancora. Un metodo efficace che raccomandiamo vivamente a tutti è l’utilizzo di una VPN. Infatti, una VPN nasconde il tuo indirizzo IP e cripta il tuo traffico dati.

Analista della sicurezza informatica
David è analista della sicurezza informatica e uno dei fondatori di VPNOverview.com. Interessato al tema dell’identità digitale, con particolare attenzione al diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali.
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Commenti
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  1. Buongiorno; da qualche giorno sto utilizzando una VPN (NordVPN) su alcuni miei dispositivi.
    Ciò nonostante vedo che nella cronologia (dopo averla azzerata) continuano a comparire le pagine che visito. È corretto?
    Mi sarei aspettato che usando la VPN, la cronologia rimaneva sempre vuota.
    Ringrazio per l’attenzione.
    Alessio

    • Ti riferisci alla cronologia del browser? Una VPN non cancella automaticamente la cronologia del tuo browser. In pratica se qualcuno utilizza il tuo computer sarà in grado di vedere comunque quali siti web hai visitato. Ma puoi facilmente evitarlo cancellando la cronologia di navigazione del tuo browser, oppure utilizzando la modalità di navigazione in incognito (che cancella la cronologia automaticamente). Speriamo di esserti stati di aiuto!

  2. ciao, ma l’amministratore di rete wifi e il mio ISP possono vedere le query string (url) visitati mentre usavo https?, potrebbe vedere ciò che ho cercato su un determinato sito https? es: se cerco su google “pesci”, il mio isp o amministratore sono in grado di vedere ciò che cerco se uso https senza vpn oppure se uso https possono vedere solo il nome del sito visitato?, poi c’è modo di decodificare https per vedere il mio traffico e quello che ho cercato?

    • Dipende molto dal software di tracciamento utilizzato dall’amministratore. Sulla maggior parte delle reti, non verrà utilizzato alcun software di tracciamento e sarà impossibile vedere le tue attività. Ma vogliamo informare gli utenti che teoricamente un amministratore di rete malintenzionato è in grado di monitorare le loro attività nel browser.

  3. Ma anche con la navigazione in incognito i dati rimangono salvati nella memoria del wifi?

    • La modalità in incognito cancella la cronologia del browser e i cookie al termine della sessione / ma l’amministratore di rete ha comunque accesso alle informazioni sulle tue abitudini di navigazione mentre navighi con la modalità in incognito.

  4. Ciao, volevo chiederti ma le ricerche prodotte tramite l’utilizzo dei dati della sim possono essere visualizzate dal provider della rete Wi-Fi?
    Non dovrebbe essere così considerando che l’indirizzo IP è diverso, però ho questo dubbio.
    Grazie in anticipo

    • Se non sei connesso al Wi-Fi, l’amministratore del Wi-Fi non dovrebbe avere accesso alle informazioni sul tuo utilizzo dei dati.

  5. E possibile che Il mio convivente che è l’amministratore della rete wi-fi di casa, possa accedere alle mie attività online ? perchè io spesso mi appoggio alla sua rete wi-fi. è soprattuto ,come fa l’amministratore a fare questo ? cioè spiare?
    Grazie in anticipo.

    • Teoricamente è possibile. Ma in pratica non accade così spesso come si potrebbe temere.

      L’amministratore di sistema dovrebbe impostare un qualche software di tracking per monitorare le azioni di una persona, e questo è un fastidio non da poco. Per una rete domestica probabilmente non me ne preoccuperei.

  6. Sì, certo le VPN ti proteggono da terzi nascondendo il tuo IP, ma le VPN sa cosa hai visitato i tuoi conti il tuo IP l’email. Come voi adesso che pubblico il commento, devo inserire il mio e-mail.

    • È vero che se lasci i tuoi dati da qualche parte questi possono essere utilizzati per creare un tuo profilo utente. Per esempio, se usi la VPN mentre sei loggato su Facebook, il tuo internet provider non sa che stai accedendo a Facebook. Facebook invece lo sa, perché hai deciso di effettuare il login.

  7. ma in che senso i sistemi operativi riescono a vedere ciò che faccio per esempio come android può vedere cosa faccio col telefono? E a chi lo posso chiedere il resoconto dei dati? Poi se mi potrebbe spiegare chi è l’amministratore di rete e cosa fa per esempio a me non pare che un amministratore di rete gestisca una rete casalinga, ma una rete aziendale o mi sbaglio?

    • L’amministratore di rete è il titolare della rete e colui che la gestisce. A casa probabilmente ha questo ruolo il capofamiglia, e al lavoro il reparto informatico. Una rete aziendale può tenere traccia dei siti a cui accedi con gli opportuni timestamp. Tuttavia, di solito le aziende si limitano a mettere in blacklist i siti proibiti e a lasciare in whitelist gli altri. Dunque non riuscirai nemmeno ad accedere ai siti che non ti è permesso usare al lavoro.

      Passiamo a ciò che vede il sistema operativo. Di per sé vede quali app utilizzi. Ma Android come azienda non controlla manualmente le tue attività.

  8. Frequento una chat con un certo nickname, a volte per vedere se le persone sono sincere mi collego con una VPN e un nickname differente ma il moderatore mi becca sempre, mi collego con una VPN e un browser diferente da quello dalla quale mi collego di solito, la cronologia è pulita eppure mi baccano sempre, come fanno?

    • L’indirizzo IP non è l’unico modo per identificare un determinato utente. L’identificazione può avvenire perché sei loggato con un determinato indirizzo email. Forse le VPN che utilizzi lasciano trapelare il tuo indirizzo IP, o la chat non è connessa tramite la VPN. Oppure forse stai mostrando lo stesso comportamento che avevi prima di cambiare il tuo nickname. Le possibili ragioni sono molteplici.

  9. Se la Cronologia delle posizioni e attiva, i luoghi visitati vengono memorizzati nel tuo account. Solo tu puoi visualizzare la tua Cronologia delle posizioni.

    • Dipende da quale servizio di localizzazione usi, però. Se autorizzi Google a tracciare la tua posizione, potrebbe teoricamente visualizzare anche la tua cronologia delle posizioni.

  10. Il mio operatore telefonico può vedere che siti visito ecc.?

    • In teoria è possibile. Anche se di solito ciò avviene solo nei paesi che monitorano gli utenti e le loro attività. In genere si tratta di paesi con molta censura. Non credo che questo sia il caso dell’Italia.

      • Buongiorno, se utilizzo l’hotspot da cellulare aziendale per navigare col pc, l’azienda può risalire alle attività online di questo pc? Grazie

        • Questa è una buona domanda. In teoria fa parte della rete, dunque l’azienda potrebbe individuare le pagine a cui accedi con quella rete (tramite timestamp). Ma nella maggior parte dei casi le aziende non indagano così a fondo.

  11. Il mio amministratore di account google può vedere la mia cronologia nonostante io l’abbia cancellata ? Grazie in anticipo

    • Se hai effettuato l’accesso al tuo account Google sul tuo browser, Google può vedere quali siti web visiti e cosa fai online. Anche quando cancelli la tua attività, parte di essa potrebbe comunque essere salvata. Ti consigliamo di accedere al tuo account Google sul tuo browser solo quando è necessario. Esci subito dopo per evitare che veda quello che fai.

      • Il mio telefono è collegato alla rete Wi-Fi del azienda. Il mio datore di lavoro può vedere la cronologia dei siti che io ho visitato al di fuori del lavoro. Cioè ho internet a casa e navigo su internet, il giorno dopo vado a lavoro il mio datore di lavoro vede i siti che ho visitato precedentemente se non cancello la cronologia?

        • Quello che il tuo datore di lavoro può vedere dipende dall’amministratore di sistema. Finché sei connesso al Wi-Fi aziendale, il proprietario del Wi-Fi volendo può controllare ciò che stai facendo. Questo non significa che possa controllare ciò che fai su altre reti.

  12. Ma i genitori possono vedere se ho navigato in incognito su google?

    • Probabilmente sì! Se possiedono la connessione Internet che usi, possono vedere la tua cronologia di navigazione. Tuttavia, se si utilizza una VPN, queste informazioni non saranno più visibili per loro.

  13. Se invece voglio vedere quali siti visitano chi si collega nella mia rete wifi cosa devo fare?

    • Puoi vedere chi ha visitato i siti Web sul tuo computer andando nella cronologia del browser. Questo non sarà possibile se utilizzassero il browser in incognito. Se vuoi vedere quali siti web sono stati visitati su tutta la rete, dovrai essere l’amministratore della rete. Utilizzando l’indirizzo IP e le credenziali di accesso, sarai in grado di vedere i siti Web nel tuo browser. Ancora una volta, se le persone hanno utilizzato misure di protezione, come una VPN, per navigare in Internet, non sarai in grado di vederlo.

  14. Volevo sapere e possibile chi mi da internet da casa e col il mio telefonino poi la persona che mi ha dato internet ha mia insaputa sa tutto quello che ho fatto?e possibile?

    • Intendi il tuo provider di servizi Internet o il proprietario della rete che stai utilizzando? In entrambi i casi, saranno in grado di vedere quali siti Web visitano. Se vuoi impedirlo, puoi usare una VPN. Leggi di più su quelli qui: Spiegazione sulle VPN.

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