Le migliori alternative a Google per il 2022: prendi il controllo della tua privacy!

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Le migliori alternative a Google per il 2022: sintesi

Google fornisce una serie di servizi, come la Ricerca e Maps, che semplificano la nostra vita quotidiana. Per la maggior sono gratuiti, e perciò ancora più popolari.

Ma cresce progressivamente la consapevolezza degli utenti sui rischi per la privacy legati all’uso dei servizi Google. Questi rischi derivano dal modello di business di Google, basato sulla raccolta e la condivisione dei dati per mostrare annunci mirati.

Staccarsi da Google non è facile. Tuttavia la conoscenza delle alternative a Google disponibili agevola il processo. In questo articolo indichiamo delle alternative ai servizi di Google più popolari, tra cui:

  1. Brave in sostituzione di Chrome
  2. DuckDuckGo al posto di Google Search
  3. pDrive in alternativa a Google Drive
  4. Piwigo al posto di Google Foto
  5. ProtonMail anziché GMail
  6. OpenStreetMaps invece di Google Maps
  7. DTube in sostituzione di YouTube
  8. /e/ in luogo di Android

Leggi l’intero articolo per scoprire perché cercare delle alternative a Google e quali alternative scegliere!

Un numero impressionante di persone nel mondo usa i prodotti Google. Ben sette dei suoi servizi, tra cui Search e Foto, contano oltre un miliardo di utenti mensili attivi a testa! La facilità d’uso, la varietà di funzioni e la gratuità delle applicazioni Google attraggono chiunque.

Tuttavia, gli utenti sono sempre più consapevoli dei problemi di privacy associati all’utilizzo dei servizi gratuiti di Google. Attualmente cercano di staccarsi da Google per salvaguardare la loro privacy. Sfortunatamente però i loro tentativi sono ostacolati da una mancanza di informazioni sulle alternative a Google.

Questo articolo indica una serie di alternative ad alcuni dei prodotti Google più popolari. Inoltre, spiega come e perché Google fornisce gratuitamente i suoi servizi, e quali sono le implicazioni per la tua privacy.

Alternative a Google Chrome

Google Chrome LogoChrome è il browser di Google e la tua finestra su internet. Ha in mano il 65% del mercato globale dei browser, nonostante una cattiva reputazione in fatto di privacy. In effetti Google è il più potente strumento di raccolta dati.

Oltre a questo, richiede un carico di elaborazione considerevole ai tuoi dispositivi e può rallentare le loro prestazioni. Perciò è un’idea saggia abbandonare Chrome e passare a un browser diverso. Noi ti suggeriamo di scegliere una delle opzioni qui sotto.

1. Tor Browser

Tor The Onion Router LogoTor si è affermato come un nome conosciuto nell’ambito della navigazione privata e anonima. Utilizza NoScript per mascherare l’attività sui siti web che visiti, e cancella anche i cookie dopo ogni sessione. La sua protezione a tre strati abbinata a una buona VPN è in grado di renderti un fantasma digitale. Detto questo, Tor può essere abbastanza lento e non è raccomandato per lo streaming di contenuti online.

2. Brave

Brave browser logoBrave, è stato lanciato nel 2016 ed è basato su Chromium. Di conseguenza, mantiene alcune delle caratteristiche molto amate di Chrome in un browser meno invasivo per la privacy. È più sicuro di Chrome e più veloce di Tor. Ha anche alcune caratteristiche di sicurezza interessanti, come l’ad-blocking integrato e la capacità di proteggere i link non-HTTPS. Brave non è completamente privo di pubblicità, avendo lanciato un suo programma di annunci nel 2019. Tuttavia, non usa nessuna delle tue informazioni per personalizzare le inserzioni. Un fatto importante da menzionare: Brave è stato coinvolto in uno scandalo sui referral di affiliazione nel 2020, dovuto a un errore nella sua funzione di completamento automatico. Anche se da allora il problema è stato risolto, l’accaduto dimostra quanto sia importante essere sempre critici nei confronti degli strumenti che si utilizzano per accedere a internet.

3. Mozilla Firefox

Firefox Logo piccoloFirefox è stato uno dei maggiori concorrenti di Chrome per qualche tempo. È diverso da Chrome, perché non vende i tuoi dati a terze parti per la pubblicità. La Mozilla Foundation è un’organizzazione senza scopo di lucro e gestisce Firefox in modo trasparente e open-source. Naturalmente, abilitare le funzionalità di sicurezza e privacy di Firefox richiede la personalizzazione del browser, il che può scoraggiare alcuni utenti. Va anche osservato che Firefox è abbastanza “affamato di RAM”, in modo simile a Chrome, e può rallentare i computer più vecchi.

Il nostro articolo sul browser migliore per la privacy offre un’approfondita panoramica su questi tre browser e molti altri.


Usare Google Search per trovare informazioni rilevanti è talmente facile e veloce che la maggior parte degli utenti non considera le implicazioni in fatto di privacy.

Per fornire risultati altamente personalizzati, Google traccia il tuo indirizzo IP, le tue query di ricerca e ti assegna un ID univoco per monitorare i siti web che visiti e i link su cui clicchi. Alla luce di tutto ciò, diventa importante considerare delle alternative focalizzate sulla privacy, che si limitino a raccogliere le informazioni personali indispensabili. Tre di queste sono elencate di seguito:

1. Startpage

StartpageStartpage.com è un eccellente motore di ricerca focalizzato sulla privacy che sfrutta il database dei risultati di Google, senza logger e tracker. Di conseguenza probabilmente otterrai risultati altrettanto completi, ma senza gli annunci personalizzati.

2. DuckDuckGo

DuckDuckGoDuckDuckGo è forse la più popolare alternativa a Google per la ricerca privacy-friendly. Combina più fonti, tra cui Yahoo!, Wikipedia, e il suo stesso web crawler per offrire fantastici risultati di ricerca. Inoltre, utilizza la rete Tor, il che rende ancora più difficile tracciare le attività online.

3. Qwant

Qwant LogoQwant è un motore di ricerca sicuro con sede in Francia. Attrae per le caratteristiche che offre in aggiunta alla ricerca di base. Ad esempio, fornisce notizie e tendenze aggiornate in homepage. Permette anche di cercare brani musicali. E Qwant Maps rappresenta una delle possibili alternative a Google Maps (di cui parleremo più avanti).


Alternative a Google Drive

Cloud-Service-Google-Drive-Logo-150x150Google Drive fornisce una soluzione unica per tutte le tue esigenze di cloud storage. Ottieni 15 GB gratis semplicemente creando un account. La sua disponibilità da varie piattaforme lo rende ancora più attraente. Nonostante tutto questo, fa comunque parte del “sistema di sorveglianza” di Google. Fortunatamente, esistono alcune alternative sicure a Drive:

1. pCloud

Pcloud LogopCloud è una delle principali alternative a Drive per privati, soprattutto perché offre un piano gratuito con 10 GB. Ha anche alcune delle caratteristiche più interessanti di Drive, tra cui la condivisione di documenti senza soluzione di continuità e la funzionalità multipiattaforma. Tutto questo è accompagnato da una crittografia sicura lato client e da una privacy blindata.

2. Tresorit

Tresorit LogoTresorit sta emergendo come servizio user-friendly di hosting e condivisione di file. Ha sede in Svizzera ed è conforme al GDPR. Questo significa che offre un livello di protezione della privacy tra i più alti in circolazione. La sua attenzione a flessibilità della residenza dei dati, audit di terze parti, e test del codice sorgente, lo rendono un’opzione molto attraente per le società e le grandi imprese. Tuttavia, è leggermente costoso per gli utenti privati.

3. Nextcloud

Nextcloud LogoNextcloud è diverso dalle altre alternative appena elencate, in quanto è una soluzione gratuita e open-source in self-hosting (“FOSS”). Ciò significa che i dati sono memorizzati nel centro dati dell’utente, o in un server gestito dall’utente, anziché fluttuare nel cloud. Queste caratteristiche lo rendono un’opzione attraente per coloro che desiderano esercitare il pieno controllo sui propri dati, permettendo comunque la collaborazione e condivisione attraverso la suite di prodotti Nextcloud.


Alternative a Google Foto

Google Foto è un servizio estremamente popolare. Prima offriva l’upload illimitato di foto di alta qualità. Un’altra caratteristica interessante è che Google Foto utilizza il riconoscimento delle immagini e l’intelligenza artificiale per modificare le foto e farle apparire ancora più belle.

Tuttavia, a partire da giugno 2021, Google ha imposto un limite di 15 GB per il caricamento di foto di alta qualità. Questo ha portato molti utenti a cercare delle alternative che offrano le stesse funzionalità e comodità. Alcune di queste sono:

1. iDrive

iDrive LogoiDrive è un servizio di hosting dei file ormai veterano che fornisce alcune funzionalità uniche per i fotografi. Ha un piano gratuito di 5 GB, che può essere sufficiente per gli utenti amatoriali. Anche per i professionisti, offre un generoso spazio di 5 TB al costo di 52,12 dollari l’anno. È altamente sicuro in quanto cripta i dati sia quando sono a riposo che quando sono in transito.

2. Piwigo

Piwigo LogoPiwigo costituisce una comoda opzione per gli utenti interessati a memorizzare le loro immagini su server di self-hosting. Il software in sé è un FOSS, il che significa che devi pagare solo l’hosting provider. Supporta l’upload facilitato da più dispositivi e strumenti di editing, come Lightroom. Caratteristiche come la gestione in blocco facilitano l’organizzazione e la condivisione delle foto con familiari, amici e clienti.

3. Adobe Creative Cloud

Adobe Creative Cloud LogoAdobe è uno dei leader in fatto di strumenti di gestione e modifica delle foto. Adobe Creative Cloud offre agli utenti una soluzione perfetta per archiviare e trasferire foto e video dai vari software di Adobe su qualsiasi dispositivo. Tuttavia, può non essere adatto come soluzione autonoma per l’archiviazione delle foto, dato il suo costo elevato e la profonda integrazione con gli strumenti Adobe.


Alternative a Gmail

Gmail logoGmail è uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati. Proprio il suo utilizzo su vasta scala lo rende molto suscettibile alle minacce per la privacy. È stato riportato che Google non solo analizza il contenuto delle email per fornire annunci, ma condivide anche le informazioni con app di terze parti in determinati contesti.

Le tue email di solito contengono una quantità incredibile di informazioni personali, sensibili e riservate; perciò l’ideale è passare a un provider che rispetti la tua privacy. Alcune opzioni da considerare sono:

1. ProtonMail

ProtonMail Logo IconaIl suo nome può suonare familiare alla maggior parte dei lettori, dato che ProtonMail ha significativamente aumentato la sua base di utenti negli ultimi anni. Con sede in Svizzera, ProtonMail offre una crittografia end-to-end di alto livello, è open source e non richiede informazioni personali per la registrazione. È possibile iscriversi gratuitamente e ottenere uno spazio di archiviazione fino a 500 MB, che può essere ampliato optando per un piano a pagamento. ProtonMail offre anche applicazioni ben progettate per tutti i principali sistemi operativi.

2. StartMail

StartMail LogoI creatori di Startpage hanno portato la loro esperienza in ambito sicurezza e privacy al settore della posta elettronica con StartMail. Il servizio ha alcune eccezionali funzionalità per la privacy come la crittografia PGP, 2FA, account burner e alias. Tuttavia, non è presente un servizio gratuito, il che significa che dovrai pagare per usare StartMail. Inoltre, non esistono ancora delle app mobili native.

3. Tutanota

Tutanota LogoTutanota è il provider di posta scelto da giornalisti, ricercatori e professionisti che trattano informazioni sensibili. È stato uno dei primi servizi a fornire la crittografia end-to-end nel 2011. E da allora si è costruito una reputazione formidabile per la protezione della privacy che offre. Il fatto che sia open-source conferisce ulteriore credibilità e trasparenza alle sue azioni.


Alternative a Google Maps

Google Maps IconsQuanto a navigazione, indicazioni e punti di interesse Google Maps non ha rivali. Il problema è che traccia e memorizza la tua posizione quando usi l’app, creando una timeline dei luoghi che hai visitato.

Certo per offrire servizi di navigazione è necessario raccogliere una certa quantità di dati di localizzazione. Tuttavia, i seguenti servizi compiono questa operazione in modo più rispettoso della privacy, se paragonati a Google:

1. OpenStreetMap

OpenStreetMap LogoOpenStreetMap (OSM) è considerato la Wikipedia delle mappe, perché è basato su contributi di utenti volontari. Questo significa che è possibile suggerire modifiche o aggiungere mappe a luoghi dove la copertura è carente. OSM è principalmente basato sul web e non ha troppe funzionalità oltre la navigazione e le indicazioni di base. Ha una vasta repository di mappe, che viene utilizzata da altre applicazioni alternative, come Maps.me.

2. Maps.Me

Maps.me LogoMaps.Me è un servizio basato sul database di OSM. Fornisce mappe di oltre 300 paesi e isole. L’applicazione è pensata principalmente per l’uso offline, anche se la versione online fornisce informazioni aggiuntive su trasporti pubblici e traffico. I punti di interesse sono ben catalogati; inoltre l’app permette di condividere percorsi escursionistici. Maps.Me è una piattaforma open-source. Utilizza informazioni minime per offrire i suoi servizi, anche se sfrutta i dati sulla tua posizione per fornirti alcuni annunci. Va detto comunque che questi dati non sono collegati a un profilo personale.

3. Sygic Maps

Sygic Travel LogoSygic Maps è un’altra alternativa sicura e valida a Google Maps. Ha sede in Europa ed è conforme ai requisiti del GDPR sulla privacy. Offre navigazione, indicazioni stradali e informazioni sulla disponibilità di parcheggio in alcuni paesi. Viaggiatori e turisti possono trovare molto utili le sue guide di viaggio e le sue raccomandazioni su TripAdvisor.


Alternative a YouTube

YouTube LogoYouTube è la piattaforma più popolare per condividere e trasmettere contenuti video. Offre ai creatori numerosi metodi per monetizzare i loro contenuti.

YouTube è interamente centralizzato. In altri termini ha il pieno controllo su ciò che viene condiviso sulla piattaforma, e può scegliere di rimuovere qualsiasi contenuto. Inoltre il suo algoritmo di ricerca è progettato per fornire costantemente contenuti personalizzati in base alla cronologia degli utenti. Questo crea una camera d’eco o “bolla algoritmica” che limita l’engagement con i contenuti nuovi e organici.

Le applicazioni suggerite qui sotto sono il mezzo migliore per uscire dalla camera d’eco di YouTube:

1. DTube

Dtube LogoDTube è una piattaforma interamente decentralizzata. È costruita su una blockchain. Di conseguenza, diversamente da YouTube, non è controllata da un’entità centrale. Inoltre, non ha un algoritmo di raccomandazione. I contenuti sono gestiti dalla community della piattaforma che, data la sua natura decentralizzata, è priva di censura. Infine, DTube permette ai creatori di contenuti di realizzare profitti in criptovaluta.

2. PeerTube

PeerTube LogoPeerTube è un’altra alternativa open-source e decentralizzata a YouTube, finanziata da un’organizzazione no-profit francese. Permette agli utenti di auto-ospitare i server o “istanze” su cui vengono caricati i contenuti. Così evita quel controllo centralizzato che altri servizi video come YouTube e Vimeo esercitano sui contenuti degli utenti. Offre l’integrazione con altre popolari piattaforme di social media open-source, come Mastodon.

Oltre a DTube e PeerTube, esistono anche altre alternative a YouTube, ma abbiamo deciso di non includerle nell’elenco per una serie di motivi. Alcune, come Vimeo, usano i dati personali per mostrare annunci mirati. Altre, come BitChute, sono partite come piattaforme di hosting video senza censura, ma si sono rapidamente trasformate in piattaforme di incitazione all’odio e disinformazione. Per queste ragioni, noi non le raccomandiamo e ti consigliamo di stare attento se decidi di usarle.


Alternative ad Android

Telefono AndroidAndroid è il sistema operativo utilizzato dalla maggior parte degli smartphone non-Apple e anche da alcuni computer portatili. È stato progettato per dipendere da vari servizi Google. Basti pensare al fatto che quasi tutti i telefoni Android richiedono l’accesso a un account Google per la piena funzionalità. Allo stesso modo, Google è l’opzione di ricerca predefinita sulla maggior parte dei telefoni Android. Per uscire da questo effetto trappola creato da Android, considera le seguenti alternative:

1. /e/

E Foundation Logo/e/ è una distribuzione Android che fornisce un’esperienza completamente open-source. Sostituisce i servizi di Google con i propri e usa il più possibile software FOSS. Supporta 112 dispositivi e viene regolarmente aggiornata. L’app store di /e/ è basato su F-Droid (un’alternativa open-source al Play Store) e permette agli utenti di installare alcune delle più popolari applicazioni Android. L’unico inconveniente è che il processo di installazione di /e/ può risultare difficile per molti utenti.

2. LineageOS

LineageOS LogoQuando si tratta di replicare l’esperienza Android senza le app di Google, ci sono poche opzioni migliori di LineageOS. Lineage è un fork (progetto basato sul codice sorgente di un altro) del popolarissimo CyanogenMod. Fornisce un’esperienza Android di serie in un ambiente open-source. La vasta gamma di dispositivi supportati contribuisce ad aumentare la sua popolarità.

Nota: In questo elenco non abbiamo incluso software e servizi forniti da altre aziende BigTech come Microsoft, Apple o Amazon. Dopo tutto, i servizi forniti da queste aziende presentano alcuni rischi per la privacy simili a quelli che vogliamo evitare allontanandoci da Google.


Perché servono delle alternative a Google?

Elenco con lente d'ingrandimentoPer rispondere a questa domanda occorre capire il modello di business di Google, che è basato sulla raccolta dati. I dati raccolti dagli utenti vengono utilizzati per mostrare annunci. Google guadagna dai fornitori di servizi che pagano per questi annunci. Non a caso l’azienda ha intascato oltre 45 miliardi di dollari a titolo di entrate pubblicitarie solo nel primo trimestre del 2021.

Quindi, Google guadagna effettivamente dai dati personali e sensibili che raccoglie dagli utenti. Guardando le cose in quest’ottica, i servizi di Google non sono gratuiti perché li paghi con i tuoi dati.

Nel 2019, a Google è stata inflitta una multa di 57 milioni di dollari dall’UE per non aver rivelato agli utenti quale fosse l’impatto della sua raccolta dati sulla privacy. Il ripetersi di queste violazioni della privacy pregiudica la tua sicurezza e la tua privacy online. Perciò è importante che trovi delle alternative a Google più rispettose della privacy.

Come raccoglie i dati Google?

Google utilizza una varietà di tecniche e metodi, compresi i cookie e l’impronta digitale del browser, per monitorare la tua attività nel web. I dati raccolti vengono utilizzati per creare un profilo unico dei tuoi interessi e modelli di comportamento. Il profilo può quindi essere utilizzato per mostrarti annunci personalizzati e mirati, che sono specificamente adatti a te.

Profilo Google

Google ha cercato di risolvere le preoccupazioni per il tracciamento e la raccolta dei dati impegnandosi a eliminare completamente i cookie entro il 2023. Tuttavia, la sua nuova tecnologia FloC, che sostituirà i cookie, non ha ispirato molta fiducia tra i sostenitori della privacy. Si teme che non sia diversa dai cookie di terze parti e che possa addirittura essere peggiore.

Esiste un modo privacy-friendly di usare Google?

Ammettiamolo. Le app di Google sono incredibilmente comode da usare. Si integrano perfettamente l’una con l’altra, e basta un unico account per usarle tutte. Inoltre, l’operatività di molte aziende e realtà lavorative dipende da Google Workspace. Perciò molti si chiedono se esista un modo di usare Google che sia meno lesivo della privacy.

Ci sono alcuni accorgimenti che puoi prendere per proteggere la tua privacy usando Google.

Puoi imparare a conoscere e gestire le tue impostazioni sulla privacy per ridurre al minimo il tracciamento e il targeting da parte di Google.

Google account welcome

Inoltre, puoi prendere in considerazione di usare una rete privata virtuale (VPN) che cripta e protegge i tuoi dati e le tue attività online. Questo accorgimento in combinazione con un valido adblocker e con estensioni del browser come Ghostery e Privacy Badger, può darti un maggiore livello di privacy e sicurezza durante la navigazione.

Implementare i passaggi sopra indicati ti aiuterà certamente a mantenere la tua privacy online. Se vuoi vivere una vita senza Google, dovrai adottare una strategia olistica, che richiede il passaggio graduale a servizi diversi.

Le migliori alternative a Google per il 2022: Domande frequenti

Hai domande specifiche e ti servono risposte rapide e sintetiche? Cerchi delle alternative a servizi che non hai trovato elencati nell’articolo? Allora leggi le domande frequenti sulle alternative a Google qui sotto.

Se c’è un punto che abbiamo tralasciato, informaci postando un commento.

Attraverso i suoi diversi prodotti e servizi, Google raccoglie molte informazioni personali su di te. Queste informazioni sono spesso condivise con terze parti per personalizzare e mostrare annunci. Si tratta di pratiche che destano preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza online degli utenti. Perciò, è meglio se consideri delle alternative a Google che siano rispettose della privacy.

La suite di Documenti Google offre diverse funzionalità. Di recente è migliorata molto, e rappresenta una vera minaccia per Microsoft Office. Tuttavia, entrambi i servizi fanno sorgere problemi di privacy. Ecco alcune alternative attente alla privacy:

  1. CryptPad
  2. Collabora online
  3. ONLYOFFICE

Se stai cercando altre alternative ai servizi di Google, leggi qui.

Google controlla le app che installi sul tuo telefono attraverso il Play Store. Anche se puoi trovare e scaricare file APK da fonti online, c’è il rischio che questi contengano virus e provochino danni al tuo dispositivo. Ecco delle alternative sicure al Play Store:

  1. F-Droid
  2. Aptoide
  3. Aurora Store

Con la pandemia di COVID-19, le persone hanno cercato delle soluzioni di video-chiamata. Alcune alternative sicure ai servizi di Google sono:

  1. Signal – per conversazioni sicure con individui o piccoli gruppi
  2. Join.me – per conversazioni con gruppi più ampi

Una lista completa di soluzioni di videoconferenza sicure è disponibile qui.

International security coordinator
Marko has a Bachelor's degree in Computer and Information Sciences. He coordinates and manages VPNOverview.com's team of international VPN researchers and writers.